Aprire bocca per dare aria al forno

Pubblicato il: 19/11/21 11:20 PM

Ti ricordi Fornet?

Gli indici degli Stati Uniti oggi hanno accusato una parziale divergenza. Non così significativa, come alle volte accade, ma quanto meno molto visibile.

Il Nasdaq conduce la testa della competizione, registrando per il secondo giorno consecutivo il nuovo massimo storico. Culmine almeno temporaneo di una straordinaria accelerazione iniziata il 13 ottobre scorso, con una sola pausa ribassista di due giorni il 9 e 10 novembre. Circa 2.000 punti in poco più di un mese. Di fatto un doppio massimo dinamico ascendente sulla trend line dei massimi.  

L’S&P500 ha registrato un nuovo massimo storico a 4723.50. Però sembrava sfinito, e si è ritratto subito dopo, andando a collocare l’area della chiusura con i valori in linea di tutta la settimana.

Il Dow Jones è il più divergente dalla grande festa del rialzo. Dalla pausa del 9 novembre, di fatto, non è riuscito più a rialzare la testa e ha innescato un movimento ribassista, che si è accelerato negli ultimi tre giorni.

In Europa, gli indici, venerdì sono andati in forte ribasso. Il Dax, dopo essere andato a fare il nuovo massimo storico, in apertura di giornata, che si è rivelata una finta per vendere meglio da più in alto, ha cominciato a scendere con ritmo forte e in accelerazione.

Troppe posizioni molto “robuste” erano da sistemare sul Dax e anche su altri indici europei. E la discesa, agevolata e manipolata dalle mani molto forti, ha aiutato la sistemazione delle posizioni nel giorno di scadenza delle opzioni. Una motivazione tecnica assolutamente comprensibile.

La stampa finanziaria, nondimeno, ci ha riempito di considerazioni sulla improvvisa quanto improbabile paura dei mercati per un altro lockdown nei paesi europei. Dire che gli istituzionali avevano bisogno di sistemare qualche posizione, no, dà troppo l’idea di complottismo e manipolazione.

Quindi la cosa migliore è aprire bocca per dare aria al forno e raccontare al Pubblico la balla della giornata. E parlo della stampa più blasonata, non del Corriere Rionale.

Raccontare che i mercati sono dominati dagli istituzionali è brutto: potrebbe dare una pessima immagine di loro. Bisogna pensare a loro come cultori dei nostri risparmi, non come speculatori.

Uno dei guai dell’Italia è proprio questo. Non c’è nulla di male nel fatto che le banche vogliano guadagnare. Fa parte delle regole del gioco.

E in tempi in cui il differenziale dei tassi attivi e passivi si è ristretto e i costi sono aumentati, anche grazie ad una cronica tendenza alla inefficienza strutturale, le banche possono guadagnare solo dalle loro sale trading. E siccome muovono capitali enormi, è chiaro che sono in grado di condizionare i mercati.

Questo si preferisce non dirlo. Guai a dichiarare pubblicamente che la speculazione finanziaria è anzitutto appannaggio degli istituzionali e poi, in ultimo, dei retail. Potrebbe diventarci antipatico perfino quell’impiegato dietro lo sportello che ci offre i fondi della banca.

Dichiarare la verità, farebbe bene al sistema. Restituisce la realtà a tutti, perché la realtà è quella e alla fine non c’è da nasconderla, perché nasconderla non ha senso, c’è solo da comprenderla.

E raccontare che il Dax, oggi, è caduto per paura del lockdown è dare aria al forno. Non è certo fare informazione.

Noi non pretendiamo di fare informazione, facciamo Cultura, che è una cosa diversa, alle volte è noiosa e poco appagante.

Costringe a pensare a sistemi più complicati per comprendere i mercati: mentre pensare che oggi il Dax cade per paura del lockdown è semplice, lineare, fornisce una immediata soddisfazione, risponde ad un perché in modo apparentemente incontestabile.

Nel webinar del weekend parliamo di Opzioni, sulle azioni americane, con il sistema Beautiful Options. Momento delicato, grandi performance, ma mercato in caduta di volatilità sui massimi.  

Come sempre, raccontiamo la realtà: e se vuoi condividerla con noi, clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

P.S.: Ti ricordi Fornet? Credo fosse un prodotto per pulire il forno, sarebbe ideale come dentifricio o colluttorio per taluni campioni della stampa finanziaria. Perché oggi il Dax è caduto per la paura del lockdown, domani sale perché la paura finisce, mentre la settimana prossima scende perché il tempo è brutto.

Una bella sciacquata con Fornet risolverebbe molte cose.

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Maurizio Monti
Editore
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