La blasfemia di chi sceglie per te

In questo Paese non piove mai.

C’è un Signore che da alcuni anni si è arrogato il diritto di obbligarti a fare delle cose estremamente stupide, suggerendoti siano fondamentali per il tuo benessere.

E’ un Signore molto potente, presiede una Autorità, presumibilmente indipendente (?), che, a sua volta, legittima il proprio potere dalla Legge che l’ha istituita e appellandosi ad un altrettanto presunto diritto internazionale, la cui fonte risiederebbe nel cuore dell’Unione Europea, nella sua Commissione e nel suo Parlamento.

Questo Signore esprime un rigore ferreo. Devi anche a lui se quando richiedi in banca una carta di credito hai l’onore di firmare un libro di 101 pagine. Unico caso nel mondo.

Devi sempre a lui se quando consulti un sito internet, ti compaiono una serie di domande, che lì per lì giudichi superflue se non indiscutibilmente idiote, con cui vieni informato che quel sito, udite udite, utilizza i cosiddetti cookies…

Qualche cosa di tremendo, i cookies, che invadono il tuo pc, violandolo, oltraggiandolo, abusandolo in tutti i modi possibili, spiando il tuo comportamento, tracciandolo per l’eternità in server collocati in ogni angolo del mondo e dove la memoria storica di quello che hai fatto sopravviverà alla tua stessa esistenza in questo mondo terreno.

E tu, grazie a questo Signore, devi dire ogni volta: sì, violentami, fammi del male, sono d’accordo, sono consapevole, sono informato. Ti fornisco il mio consenso all’abuso, e altro non potrei fare … come in un film degli indimenticabili Monica Vitti e Alberto Sordi.

L’Italia è il Paese dei registri. E questo Signore, ora, finalmente, ha istituito il Registro di chi non vuole essere disturbato.

Puoi chiedere l’annotazione del tuo numero di telefono in tale registro e chi ti chiamerà senza autorizzazione per proporti qualche cosa o venderti qualche cosa verrà sanzionato.

E sì, signori, mica si scherza qui. Il prossimo Registro sarà appunto quello dei soggetti sanzionati, che saranno così esposti al pubblico ludibrio.

Peccato che non ci sia stata alcuna diminuzione delle chiamate di questo tipo.

Forse i soggetti da sanzionare ancora non si sono accorti del nuovo Registro, o forse attendono, speranzosi, che venga istituito il Registro dei Sanzionati: sarà un nuovo modo di farsi pubblicità, già vedo pagine del Corriere della Sera o de La Stampa pubblicare con orgoglio i fantastici risultati delle sanzioni applicate e la pubblicazione Urbi et Orbi del Registro dei Sanzionati.

Il Signore di cui ti parlo ha fatto poche eccezioni al suo rigore. Una di queste è con l’Agenzia delle Entrate, di cui ha attenzionato con cura i comportamenti, per verificarne la legittimità rispetto alle Norme Universali che Egli emana.

Ma Egli, dall’alto della Sua onnipotenza, ha dichiarato di fatto che l’Agenzia delle Entrate può anche richiederti la taglia delle mutande che indossi, se questo avesse un rilievo per la trasparenza fiscale.

Ora, Egli, il Superiore, il Supremo, il Tuo Protettore Personale da tutti gli abusi, ha deciso che Chatgpt, probabilmente il prodotto più pubblico, avanzato ed evoluto per l’intelligenza artificiale, viola la tua intimità, richiedendoti, indegnamente, un indirizzo email, senza richiederti l’autorizzazione alla piena consapevolezza di come esso potrà essere utilizzato.

Chatgpt potrebbe addirittura scriverti delle email senza tua specifica autorizzazione. Pensa, l’oltraggio, dopo esserti registrato con esso, potrebbe perfino utilizzare il tuo indirizzo email.

Non solo, il suo sito non ti richiede alcuna domanda idiota … sembra un sito di altri tempi, quando ancora quel Signore era in fasce e nessuno pensava a tutelarti dagli abusi dei cattivi.

Chatgpt è divertente da usare, anche utile, una sorta di enciclopedia multilingue … Comunque un esperimento scientifico avanzatissimo, il cui uso da parte del pubblico potrà solo contribuire a migliorare.

Ma quel Signore ha deciso: gli italiani vanno tutelati dalla blasfemia dell’uso di siti internet che non contengano la dose adeguata di domande idiote e di autorizzazioni senza senso.

L’Italia, uno degli ultimi Paesi dove sopravvive una forma subdola di Socialismo Reale, perché è Socialismo Reale arrogarsi il potere di decidere per la libertà altrui, non potrà usare Chatgpt.

Così è sentenziato. E in un Paese dove alle volte, un comune cittadino, per avere giustizia attende decine di anni,

Egli può e può subito: appena ha aperto bocca, il CEO di Chatgpt ha escluso l’Italia dall’accesso al sito. 

Il Popolo italiano non ha il diritto di scegliere. Qualcuno deve scegliere per lui.

Come in Unione Sovietica quando in un piano quinquennale fu dimenticato di produrre ombrelli. Così, l’ombrello era diventato un bene di lusso. Il Popolo non aveva il diritto di avere un ombrello. Qualcuno aveva deciso per suo conto che in Unione Sovietica non pioveva mai.

Per quanto difficile, alle volte doloroso, alle volte complesso, manteniamo in essere la nostra libertà di giudizio.

La Cultura Finanziaria fa parte di un allenamento intensivo che dobbiamo darci alla libertà di giudizio.

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P.S.: Questa è una vergogna italiana. Non troverai altrove commenti di questo tipo. Troverai alcuni commenti “audaci”, se questo sia “opportuno o no” (come se ci fosse bisogno e fosse normale chiederselo).

Forse, altri Paesi si chiederanno che cosa fare. Forse Chatgpt aggiungerà il rito delle domande idiote.

Questa, però, è una lezione che deve abituarci a non lasciarci fondere il cervello da chi ci suggerisce che l’abuso è normalità. Che pensare per tuo conto è giusto. Che importi qualche cosa che evidentemente ed inequivocabilmente lede la tua libertà di scelta sia la cosa giusta da fare per un presunto bene comune.

E’ stupido firmare 101 pagine per una carta di credito. E’ stupido che ogni sito internet debba avere un rituale di domande idiote a cui devi rispondere. E’ stupido pensare che la tutela della privacy sia fatta di burocrazia senza senso, fine a se stessa e autoreferenziata.

Ma non è stupido, è invece una gravissima privazione della libertà personale impedirti l’uso di Chatgpt. 

Perchè se è vero che è Chatgpt che ha escluso l’Italia, lo ha fatto di fronte al Potere dell’Onnipotente che può decidere per tuo conto che cosa puoi fare e che cosa no.

Fra l’altro, se vuoi usarlo, malgrado il black-out imposto nella patria di uno degli ultimi avamposti del Socialismo Reale, puoi utilizzare una VPN, che mascheri il tuo IP italiano. Se vuoi essere libero, non dichiarare di essere italiano.

Poi, un giorno, ci sarà il Registro delle VPN …

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