DUENDE, quando affronti i mercati è dentro di te

Pubblicato il: 17/05/21 6:54 PM

Siamo tutti qui

Il poeta premio Nobel Pablo Neruda ha detto: “Non ho mai visto grazia e genio, un cuore alato e una cascata cristallina, riunirsi in chiunque altro come hanno fatto in lui”.

Il riferimento di Neruda è ad un grande interprete dell’arte e della poesia del novecento. Un personaggio senza il quale, ha dichiarato W.S. Merwin, il suo principale traduttore, sarebbe difficile pensare alla poesia moderna.

Sto parlando di Federico Garcia Lorca. Notissimo in Spagna, a Madrid gli è dedicata una bellissima statua.

Garcia Lorca morì all’età di 38 anni, nel 1936, rapito ed assassinato dagli anticomunisti, che erano convinti fosse una spia russa. L’assassinio di un uomo, ma anche di uno dei più grandi interpreti della contemporaneità.

Ciò che caratterizza Garcia Lorca è il suo modello di pensiero, alla cui base c’è il Duende.

Molto di più di quello che puoi trovare sul vocabolario per tradurre la parola, il Duende è il senso di felicità o tristezza che ci assale nel momento in cui prendiamo atto del senso della vita. Che può avere un aspetto tragico o drammatico, o un esito felice e leggero, ma permeato di malinconia.

Il jazz, il blues, il flamenco incarnano il Duende, come luogo spietato dell’anima per affrontare le emozioni profonde fronteggiare la sofferenza.

C’è molto di tutto questo nel nostro rapporto quotidiano con i mercati finanziari.

C’è, anzitutto, il desiderio di approdare ad una esistenza più agiata, che è un modo per allontanare la sofferenza. C’è quella sottile ansia che ci prende quando qualcosa va storto e non come vorremmo, quel senso di leggera infelicità, che qualsiasi mentore ci ammonisce di sopprimere cinicamente, perché parte della nostra attività come trader o investitori.

C’è in fondo in fondo un desiderio di combattere per ottenere il meglio. Per superare se stessi, per andare oltre.

Non me ne vogliano gli studiosi di Garcia Lorca, gli intellettuali, che certamente attribuiscono al Duende una interpretazione molto più profonda ed aulica della mia: ma i mercati finanziari sono il riflesso dell’insieme delle emozioni umane e, leggendo Garcia Lorca, trovo molte affinità con la nostra anima di trader o di investitori.

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P.S.: Se siamo tutti qui, è perché ci unisce una passione. E ditemi se non è vero: e se passione è, è dentro la nostra anima. Clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

Maurizio Monti
Editore
Traders’ Magazine Italia