Eh sì.
Siamo in tanti ad attendere la gamba ribassista, che dovrebbe sfondare i minimi recenti.
David Kostin, head of strategists di Goldman Sachs, fino a una settimana fa era ancora di questo avviso. È di poche ore fa la notizia di un cambio ufficiale di opinione.
Chiusura dell’S&P500 prevista a 3000 per la fine d’anno e minimi dell’anno già alle spalle, perché il minimo che prevedevano a 2000 è diventato “improbabile”.
Ad avviso di Goldman, le politiche di supporto della FED e la curva dei contagi nella sua fase flat o quasi (non certo quella americana, aggiungo io) depongono a favore di un impatto economico già sostanzialmente assorbito dai mercati.
La nostra opinione, come spiegato altre volte, è diversa, anche se permane una probabilità di tenuta dei minimi. La probabilità maggiore per i nostri sistemi è di rottura degli stessi, come spiegato in altre nostre pubblicazioni.
Inevitabile riportare una tale autorevole opinione, divenuta ora diversa dalla nostra. Ennesima dimostrazione che la volatilità costringe a rapidi cambi di vedute. E che il 2020 è un anno non facile per investitori e trader, ma ce ne eravamo abbondantemente accorti, e lo avevamo annunciato già dalla fine del 2019.
Non è un caso che in questa settimana, i nostri webinar sono tutti orientati verso sistemi che sono stati pensati e proposti al Pubblico proprio per questa particolare delicatissima fase di mercato.
Infatti, mercoledì 15 aprile scorso, in un fantastico Traders’ Webinar, ospitato dalla piattaforma di ATFX, abbiamo esaminato i risultati di Quasar, il sistema algoritmico progettato per superare insieme le difficoltà di questi tempi complicati.
L’Istituto Svizzero della Borsa ha messo a disposizione uno strumento eccezionale per fare trading di successo in mercati dove la previsione diventa azzardo. Perché prevedere non serve per fare trading: serve soltanto il metodo. L’occasione è imperdibile per vederne un esempio concreto, clicca per iscriverti e vedi la registrazione.
P.S.: Tutto e il contrario di tutto. Quando la volatilità spinge, è anche la nostra capacità previsionale a diventare volatile. Così, ascolta le previsioni. Ma non perdere mai la consapevolezza che fare trading o investire con successo significa applicare un metodo, che poco o nulla ha a che fare con le previsioni. Quando ne sei perfettamente cosciente, allora hai già fatto metà strada per battere i mercati. Clicca per avere le probabilità dalla tua parte per batterli insieme con noi. Iscriviti e vedi la registrazione.
Maurizio Monti
Editore
Traders’ Magazine Italia