Il racconto vero di un grande furbacchione

Pubblicato il: 25/02/22 2:51 AM

C’era una volta

Sembrava un simpatico ragazzone americano.

Sempre con gli occhialini, la giacca e la cravatta, un piccolo distintivo sul bavero, elegantissimo, parlava un inglese molto rifinito, quasi british, a bocca stretta, non a bocca larga come fanno gli americani. A … sedere di gallina direbbero alcuni miei conterranei dei miei indimenticabili luoghi di nascita …

Comparve sul Web grazie ad un grande editore internazionale di prodotti e servizi finanziari.

Cominciava i suoi discorsi, su video diffusi attraverso internet, parlando dei grandi segreti di Wall Street, di come il mercato fosse facilmente manipolato e di come lui fosse riuscito a carpire tali segreti.

Verso metà del video, cominciava a far vedere dei codici, delle stringhe di caratteri … e sosteneva che bastava inserire quelle stringhe di caratteri nella piattaforma di trading, e automaticamente il broker ti avrebbe accreditato dei soldi.

Abilmente, impostava i video illustrando la sua operatività basata su tali “segretissime” stringhe, che lui adoperava per fare soldi, apparentemente senza alcuna fatica. Bastava inserirle, cliccare, incassare… un bancomat.

Concludeva i suoi video con una offerta di abbonamento a prezzi tutt’altro che popolari … ma raccoglieva molti molti abbonati.

La maggior parte di tali abbonati non era esattamente consapevole di che cosa fossero quelle stringhe.

Alcuni se ne rendevano conto solo successivamente e anche allora non capivano esattamente che cosa stessero facendo.

Le “segretissime stringhe” erano le normali stringhe di caratteri che identificavano, nel broker da lui consigliato, i codici di opzioni PUT relative ad azioni americane.

Non metterti troppo a ridere, ma lui dava appunto indicazioni, a pagamento, di come, vendendo tali opzioni, il broker avrebbe accreditato il controvalore della vendita.

Sia pure a scadenza, ma denaro sonante. Un bancomat, appunto.

La sua tecnica era tipica dei venditori di opzioni put naked. Cioè quelle opzioni PUT nude che ti danno la sensazione che diventare ricchi è un attimo, non ci vuole alcuno sforzo. Basta sapere i codici, le “segretissime stringhe” giuste.

Lui attendeva un minimo importante di un titolo azionario.

Osservandolo, ho dedotto che guardava molto ai minimi a 52 settimane e a qualche segnale grafico che gli desse l’indicazione di imminente risalita del titolo.

A quel punto dava il segnale di vendita delle PUT … circa un 25% sotto il livello di prezzo, quando andava bene, anche di meno, quando andava meno bene.

Tutto andò per il meglio per 10 mesi circa.

I suoi abbonati, e anche lui presumo, o forse no, incassavano il premio delle opzioni vendute ed erano ben felici di vedere crescere il conto mese per mese.

Fra i suoi abbonati, di cui lui pubblicava sistematicamente i complimenti, c’erano persone che dichiaravano di moltiplicare per 10, per 20, o più i suoi segnali di trading, incassando cifre favolose.

Intanto, era semplicissimo, bastava inserire le “stringhe segrete” e il broker accreditava l’incasso. Broker che, fra l’altro, doveva richiedere margini molto convenienti.

La mia grande curiosità era capire quale arma altrettanto “segretissima” avesse per coprire le opzioni PUT, qualora il titolo, invece che puntare al rialzo, fosse crollato.

Perché poi, alla fine, quando vendiamo opzioni per incassare premi, la difesa è ciò che fa la differenza e non l’attacco: per l’attacco, vedi bene, basta conoscere le stringhe “segretissime” …

Al decimo mese, il suo impero crollò miseramente sul titolo Microsoft.

Quando annunciò ai suoi abbonati di tenere pronti sul conto non ricordo esattamente quante decine di migliaia di dollari per ogni unità di posizione posseduta che lui consigliava … ma credo fossero 80.000 dollari per posizione o qualcosa del genere.

La sua arma di difesa era molto semplice.

Se il prezzo arriva allo strike della PUT, ti trovi il sottostante e devi acquistarlo … basta avere 80.000 dollari a posizione su una singola operazione, alla fine, che ci vuole … e per chi aveva moltiplicato, vivaddio, bastava fare la moltiplicazione per 10 o per 20 …

Peccato che non l’avesse detto prima.

Ci fu una specie di rivolta. I codici “segretissimi” avevano di colpo perso il loro fascino, non c’era dubbio.

Il nostro personaggio scomparve letteralmente da internet. Per molti anni.

Non puoi crederci, ma proprio prima del Covid ricomparve, ancora con i suoi codici “segretissimi”.

Solo un po’ invecchiato e stempiato, a forza di usare codici “segretissimi” si può capire, ma sempre con i suoi occhialini, la sua giacca e cravatta, il distintivo sul bavero e quel modo di fare così raffinato …

La tempesta del Covid deve averlo fatto desistere.

Deve avere avuto la sensazione di essersi imbattuto in un periodo un po’ sfortunato, quanto a ribassi … Perché dopo qualche battuta promozionale, arrivò il crash del Covid …e da allora nessuno ne ha sentito più parlare.

Come sai ho qualche capello bianco e sono anche molto conosciuto nell’ambito della editoria internazionale, americana in modo particolare: e l’esperienza che si accumula su queste cose è un patrimonio immenso.

È la ragione per cui ho fondato e dirigo l’Istituto Svizzero della Borsa.

Diffondere quel patrimonio, propagare a un numero di persone sempre più ampio Cultura Finanziaria vera, e non codici “segretissimi”.

In questo momento, la Cultura delle opzioni è ciò che può fare realmente la differenza.

Proprio nel momento difficile del mercato, le strategie in opzioni possono essere la soluzione più efficace per costruire modelli di investimento e trading profittevoli.

Ricerchiamo cinque candidati che vogliano veramente acquisire una Cultura superiore sulle opzioni. La Cultura superiore dell’Istituto Svizzero della Borsa.

Sono rimaste ancora due posizioni da ricoprire.

Ammettiamo solo candidati profondamente motivati, assolutamente convinti di intraprendere una vera professione di trader in opzioni, condividendo con l’Istituto la propria crescita personale e una futura e duratura collaborazione.

Presentando la tua candidatura, fisseremo un colloquio personale dove spiegherai le tue ambizioni nel mondo del trading: e potrai scegliere il percorso che meglio si adatta a soddisfare quelle aspettative.

Non farti sfuggire questa occasione, è la prima volta che promuoviamo una selezione specifica per la formazione rivolta al trading in opzioni.

Cogli questa opportunità, che c’è ora e non per molto ancora, manda una email, info@istitutosvizzerodellaborsa.ch scrivendo il tuo numero di telefono per ricevere da noi la proposta di incontro.

P.S.: Non proponiamo stringhe segretissime. Le strategie le testiamo, le rivoltiamo come calzini, le esaminiamo ancora dopo averle testate, e le proviamo su strada.

Siamo stati sicuramente fra i primi in Europa ad utilizzare le opzioni come strumento di trading ed investimento.

Abbiamo sorriso di tanti che nell’universo parallelo delle opzioni erano convinti di avere trovato le stringhe segretissime, come il ragazzone americano del nostro racconto.

Oggi, vogliamo condividere tale Cultura con cinque candidati dalla volontà ferrea e dall’ambizione giusta: manda una email, info@istitutosvizzerodellaborsa.ch e lascia il tuo numero di telefono e cogli questa fantastica opportunità.




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Maurizio Monti
Editore
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