Energia ed entusiasmo
Il Comune Italiano di Lonate Pozzolo è gemellato con un simpatico piccolo borgo californiano, sito nella contea di Marin, di nome San Rafael: cittadina con spiccato senso dell’ospitalità, che si autodefinisce “the city with a mission”, affacciata sulle rive del fiume omonimo, affluente del più grande Green River, dotata di un piccolo porticciolo turistico, non lontana dalla costa dell’Oceano Pacifico.
In questa “città con uno scopo”, nasceva Roselle, il 12 marzo del 1998.
Roselle si trasferì, in tenerissima età a Santa Barbara, dove è cresciuta obbedendo all’imperativo della sua città di nascita, attribuendosi un obiettivo preciso.
Roselle era nata presso il Guide Dogs for the Blind: sì, Roselle era una deliziosa cagnetta. Il cui destino era di fare da cane guida a persone non vedenti.
Il 22 novembre del 1999, Le fu assegnata la missione più importante della sua vita: diventò il cane guida di un non vedente, una persona nota per la sua gentilezza ed affabilità, di nome Michael Hingson.
Michael aveva avuto già altri cani guida. Roselle era il quinto per lui.
Michael Hingson era lo stimato direttore vendite di una grande multinazionale e lavorava al 78esimo piano della Torre 1 del World Trade Center di New York.
L’11 settembre del 2001 era regolarmente in ufficio e Roselle dormiva tranquillamento sotto la sua scrivania, quando la torre fu colpita, circa 15 piani più sopra. Era l’attacco agli Stati Uniti sul loro stesso suolo.
Roselle si svegliò. Michael era solo e comprensibilmente terrorizzato, quasi inchiodato alla sua sedia.
Roselle alle volte, in passato, aveva manifestato di avere timore dei grandi temporali, dei tuoni in modo particolare. Ma in quell’occasione mantenne una calma assoluta. Era nata a San Rafael, la “città con uno scopo”.
Andò vicino a Michael … Michael capì subito, fra lui e Roselle non c’era bisogno di altro per capirsi.
Roselle guidò Michael fuori dell’ufficio verso le scale.
L’odore del carburante, il fumo che cominciava a diffondersi non le provocarono alcun turbamento. La sua missione le era chiarissima e non aveva bisogno di incoraggiamenti.
Cominciarono a scendere le scale. 1.463 interminabili gradini. Altre persone si accodarono. Roselle era stata molto veloce nel capire che cosa ci fosse da fare.
Erano circa a metà, quando incontrarono dei pompieri che stavano salendo. Roselle, giusto un attimo, fece loro delle feste … per poi riprendere la discesa.
In poco meno di un’ora raggiunsero l’uscita dall’inferno.
All’uscita, furono colpiti dai detriti della Torre 2, nel frattempo in fase di collasso. Roselle mantenne la calma e la sua sicurezza.
Riuscirono a raggiungere la stazione della metropolitana. Aiutarono una donna che era spaventatissima, perché accecata dai detriti. Roselle guidò anche lei a prendere il treno.
Arrivarono a casa. Roselle era solita giocare con Linnie, il suo collega cane guida che l’aveva preceduta. E così fece, come se nulla fosse accaduto. Aveva svolto la sua missione, da brava cittadina di San Rafael.
Roselle non è più con noi. Michael, alla morte di Roselle, avvenuta per una ulcera allo stomaco il 26 giugno del 2011, scrisse un libro per conservarne la memoria e costituì una fondazione: la Roselle’s Dream Foundation, che vuole essere la perpetuazione del sogno di Roselle di raggiungere lo scopo di aiutare coloro che hanno meno capacità visive.
Anche nei momenti più drammatici.
Il valore della consapevolezza di una missione: è quanto ci insegna Roselle. Il valore della perpetuazione del sogno, ciò che Michael ci suggerisce.
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La Redazione