Il banco vince sempre
Alla Tol Expo, alcuni sono venuti al nostro stand a complimentarsi perché mettendo in pratica i contenuti di alcuni miei webinar degli ultimi due mesi hanno generato sul proprio conto dei profitti.
Mi fa piacere, ovviamente. Raccomando a tutti, però, di seguire una rigorosa gestione del rischio.
Non è mancata, infatti, qualche confessione sulla difficoltà emotiva a chiudere le operazioni ad un orario predefinito quando sono in perdita. Le confessioni continuavano dicendo di avere tenuto aperto le posizioni “sperando” che tornassero in profitto.
E magari, aggiungo io, sarà pure avvenuto su qualche operazione. Ma con la “speranza” non si va da nessuna parte nel trading.
Nel momento in cui cominci a sperare, allora hai finito di fare trading. Stai giocando alla lotteria, stai cercando un modo per suicidare il tuo conto, stai trasgredendo delle regole che sono nate solo per proteggerti e non per farti del male.
Rovesciare il modello tradizionale, rifiutandoci di “attendere” che il mercato “ci dica” qualcosa e viceversa dominando noi il mercato con la scienza e la statistica, comporta che le regole vanno rispettate.
Sempre. Altrimenti ci facciamo del male.
Abbiamo approfondito questo ed altri argomenti utili: e soprattutto abbiamo parlato di trading vero, quello di chi vive i mercati giorno per giorno e non si limita a raccontarli. Clicca per vedere la registrazione.
P.S.: Non giocare col trading. Il gioco è gioco, non va fatto nel conto di trading. Se ti è capitato di “sperare” facendo trading, non stavi facendo trading. Stavi giocando al tavolo della roulette, dove il banco vince perché ha la probabilità dalla sua. Alzati dal tavolo della roulette, se ti accorgi di esserci capitato, e vai a sederti al tuo desk. Alle ore prefissate, nei momenti in cui dai appuntamento al mercato. Sarà un altro modo di vivere. Clicca per vedere la registrazione.