Il fascino della stagionalità
Mentre scrivo, i mercati hanno chiuso in profondo rosso. 700 punti in meno sul Dow Jones, il peggior calo da ottobre 2020.
La paura fa molto più di novanta in borsa..
Venerdì scorso il Sentiment index dei consumatori ha avuto un calo molto significativo. È un indice che viene osservato con molta attenzione dal mercato: direttamente connesso con le aspettative di inflazione.
I consumatori americani, di colpo vorrei dire, sono diventati ansiosi. Le preoccupazioni per l’aumento dei prezzi di case, veicoli e beni durevoli per le famiglie hanno appena raggiunto nuovi record.
È stato Richard Curtin, capo economista del team che elabora il consumer index all’Università del Michigan, a parlare in modo molto chiaro di quanto la paura dell’inflazione, ora, anziché creare posti di lavoro, diventa una reale preoccupazione per i consumatori.
Molte famiglie con reddito medio e basso hanno risentito di una rilevante pressione aggiuntiva sul proprio tenore di vita, mentre famiglie con reddito più alto hanno rinviato a data da destinarsi acquisti di beni voluttuari.
Il sell off delle borse è dovuto a questo, con un mix di preoccupazione dovuto ai dubbi sulla ripresa di vitalità del Covid, a causa delle varianti e, diciamolo, delle discutibili decisioni di alcuni governi.
Il mercato ha ancora spazio per correre al rialzo, soprattutto grazie alla liquidità abbondante: ma se il sentiment dei consumatori diventa pessimista e continua a peggiorare, potrebbe portare ad una pausa di riflessione piuttosto significativa dei mercati.
I nostri algoritmi hanno dato questa settimana come potenzialmente critica e da come si è presentata oggi sembra volerlo essere.
Le convinzioni negative sull’economia da parte dei consumatori possono portare ad una ondata di vendite, perfino senza tenere troppo in considerazione i fondamentali effettivi e i prezzi di mercato.
È nota la spirale discendente che si crea in situazioni come questa.
La stagionalità di taluni titoli azionari è un modo ottimale per portare le probabilità a favore in qualunque condizione di mercato.
Voglio presentarti uno studio dell’Istituto Svizzero della borsa su tale complessa materia. Uno studio che attraverso uno screening di migliaia e migliaia di titoli, ne ha selezionati alcune centinaia: e su questi un metodo rigoroso di analisi e probabilità seleziona i migliori, calcolando lo stop loss e il target profit più adeguato.
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Maurizio Monti
Editore
La Mela deliziosa