Mercati alla svolta del 2019

Pubblicato il: 17/07/19 8:38 AM

Sarà o non sarà.  Che siano i novanta anni del ciclo di Gann. La congiunzione Saturno Plutone ormai prossima. I calcoli statistici sulla lunghezza possibile di un ciclo rialzista. I livelli statistici di quel matto di Monti che continua a dire che 12.5 e 87.5 sono i livelli veri da guardare. O i calcoli effettuati coi decennali di Larry Williams. O la convinzione che le crisi geopolitiche ormai sono tali che sarà una guerra ad annientare la voglia di rialzo dei mercati. Ebbene, sotto la cenere serpeggia il timore che il 2019 sia l’anno di un picco che non rivedremo nel 2020 e probabilmente neanche nel 2021. Io pronosticai mesi fa 3082 sul future dell’S&P500. Alcuni ottimisti a oltranza dicono 3300 e oltre, a me sembra più difficile. Però sono in tanti a pensare che il 2019 sia un fine ciclo. È anche vero che quando sono in tanti a pensarla in un modo, è più facile che avvenga l’opposto. È che chi non la pensa così, sono i soliti noti che devono sostenere l’insostenibile di prodotti che funzionano, se funzionano, soltanto quando tutto sale. Io sono certo di una cosa. Qualunque sia il destino dei mercati azionari nei prossimi trenta mesi, devi dotarti di un arsenale strategico molto robusto. Sono finiti i tempi di mi basta una strategia e io faccio solo quello. La formula vincente è: tante strategie in un quadro di robusta Cultura finanziaria. O così o si muore. Il 18 luglio, su Traders’ Webinar è andato in onda la Cultura finanziaria con la C maiuscola: due trader professionisti, due eccezionali modi di concepire il mercato, due strategie diverse a confronto per creare profitto. A dare battaglia e a battere i mercati, sono stati Luciano lo Casto e Daniele Lavecchia. Professional Trading e Confluence Trading in un serrato e spietato confronto, per darti le armi giuste del tuo arsenale strategico. Clicca qui per vedere la registrazione.

Maurizio Monti

EditoreTraders’ Magazine Italia 

P.S.: Altroché svolta. C’è chi dice S&P500 a 1700. Io sono fra questi, alla fine del 2020. Ma le previsioni contano poco. I mercati li devi seguire, le previsioni servono a passare il tempo che la finanza altrimenti ci annoierebbe assai. Non resta altro che crescere in conoscenza e cultura.