Quattro principi vincenti che devi conoscere

Sistemi veri e metodi fatiscenti

C’è un grande entusiasmo, in giro per la rete. Molti rappresentano il trading come qualche cosa di divertente, auto-motivante, uno spettacolo ludico dove il far soldi è la conseguenza naturale della partecipazione ad una grande giostra chiamata mercato.

Se monti sulla giostra, hai già vinto.

All’interno di queste grandi rappresentazioni da parco di divertimenti, alle volte, ci trovi degli ammonimenti: però devi studiare. 

In genere è un ammonimento blando. Sì, devi studiare, un po’ come a scuola o all’università. Avrai dato qualche esame anche tu, nella vita..

In realtà non devi studiare. Devi formarti una cultura. Abissalmente diverso che studiare. Con lo studio, puoi affrontare e superare un esame, appunto.

Avere la base di cultura che occorre per fare trading di successo, è un’altra cosa. Lo studio ti permette di apprendere la tecnica. La strategia te la formi con un solido impianto di cultura e senza quella non vai da nessuna parte.

Ci sono quattro caratteristiche che rendono il tuo approccio al trading realmente vincente. E guarda caso, altro che entusiasmanti, due di queste sono terribilmente noiose. E affondano le radici proprio sulla cultura che sarai riuscito a crearti. 

Proviamo ad esaminarle, una ad una.

Anzitutto, la routine. Oh sì. La Cultura ti permette di creare la tua Routine quotidiana o periodica di trading. La tua agenda, terribilmente ed ossessivamente puntuale, ordinata, rigorosa.

Quando hai capito che tipo di trader sei, se sei più un investitore o un trader, se la tua propensione al rischio è elevata o contenuta, se te la senti di guardare ad orizzonti lontani o ravvicinati, allora hai strutturato un piano di trading. E sopra il piano disegni la tua routine.

Noioso, vero? Terribilmente, dieci volte più di quello che pensi.

Ma il tuo piano di trading, il tuo modo di operare, il rispettare la tua agenda quotidiana ti invita ad osservare il secondo principio per ricavare denaro dal denaro con successo. La chiarezza.

Devi avere chiaro che cosa vuoi fare, quali opportunità ti offre il mercato quando dentro la tua agenda c’è un appuntamento con lui.

Devi ispirarti ad un principio di chiarezza mentale, che si riflette in una chiarezza assoluta di idee: ti è chiaro che cosa fare, e quindi agirai solo quando il principio della chiarezza è perfettamente corrispondente a quello che trovi sul mercato.

Se la tua tecnica impone il rispetto di un certo numero di parametri, non agirai se non sono tutti quanti rispettati con chiarezza, in modo inequivocabile, e solo quando la parola incertezza è cancellata dalla tua mente.

Segue il terzo principio, la coerenza.

Agisci solo in modo coerente con il piano di trading, se hai rispettato la tua agenda, e quindi la tua routine, e se hai rispettato il principio di chiarezza, mantieni la rotta, con un risk e un money management d’eccellenza e un rispetto assoluto delle regole di conduzione delle tue operazioni..

Lo so, con la routine sei terrorizzato dalla noia, con la chiarezza ti eri un po’, forse, risvegliato, la coerenza già ti appare piuttosto poco eccitante, ma quello che arriva ora è una bordata sul tuo stomaco, che ti distruggerà dalla noia.

Arriva la ripetizione, il quarto principio sacro del trading e dell’investment.

Ripeti da capo quello che funziona. Non cambiare quello che funziona, per esercizio creativo. Ripeti le tue azioni, con la routine prefissata, la chiarezza che devi trovare anzitutto nella tua mente e poi sul mercato, e la coerenza nell’applicare le regole.

Cambia, emenda, correggi, migliora asseverando il tutto ad un principio di ripetizione, e non secondo la tua impressione, sensazione, occasione, opportunità apparente del momento.

Ripeti con la statistica e con la scienza esatta, mai con l’intuizione.

Il pensiero che la tua intuizione possa darti dei frutti vincenti sul mercato è una tentazione meravigliosa quanto fedifraga e traditrice nel suo stesso DNA: ti inganna adulando il tuo ego, facendoti credere che sei bravo, sei fantastico, sei il numero uno.

Non affidarti all’intuizione: ripeti quello che statistica e regole ti hanno dimostrato di assegnare a tuo favore le probabilità che ti fanno battere i mercati.

La ripetizione annienta il tuo desiderio, è il contrario di quello che ricerchi naturalmente, è l’immagine dell’immenso grandissimo Charlie Chaplin operario nella catena di montaggio degli anni venti di 100 anni fa … è la noia elevata a potenza.

Se non ti annoi, non sai fare trading. Quando la sensazione di fare trading ti provoca noia, stai già guadagnando o sei sulla buona strada per guadagnare.

Un po’ diverso da quello che trovi in giro, vero? Macché noia, non può essere noioso fare soldi … eh già, chi potrebbe immaginare che farai soldi se ti annoi?

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