Ricordi di una crisi finanziaria

Pubblicato il: 22/02/20 11:12 PM

Il caro vecchio estinto reddito fisso

Erano momenti terribili, quelli vissuti sui mercati dal novembre del 2007 fino al marzo del 2009.

La grande crisi finanziaria destinata a cambiare per sempre il destino dei mercati imperversava ed essere dentro il mercato in quel tempo era molto logorante.

Confesso di avere cambiato di molto la mia vita, dopo quel periodo. Perfino la mia percezione del mondo e dell’umanità nel suo complesso cambiò profondamente. Un giorno lo racconterò con più particolari di quanto riesca a farlo ora.

Gradualmente, ma in modo inesorabile, al mercato malato venivano fatte crescenti iniezioni di liquidità, destinate in effetti a non concludersi mai più.

Di fatto, era la fine del fixed income come lo intendevamo all’epoca. Il reddito fisso scompariva, di fatto annientato dall’oceano di liquidità compiacente proveniente dalle banche centrali.

Nel frattempo, sul mercato, sono nati strumenti, alcuni relativamente complessi, che hanno cercato di sopperire alla normale domanda di remunerazione del capitale e del risparmio.

E negli ultimi tempi, in piena epoca di disintermediazione, dove le banche chiudono gli sportelli per rendere digitale e virtuale il rapporto con il cliente, sono emerse forme semplici di remunerazione del risparmio, che sembrano far tornare a nuova vita le formule del reddito fisso a cui eravamo abituati prima della crisi finanziaria.

Lunedì 24 febbraio alle 18, su Investors’ Webinar, ti presento una azienda, una startup, che ha inventato un metodo molto virtuoso di remunerazione per dare redditività a capitali e risparmi.

La virtù sta nel fatto che il capitale raccolto viene impiegato per attività nella Green Economy. Per rendere il mondo un po’ più sostenibile e vivibile, per noi e per i nostri figli.

E per l’investitore o risparmiatore c’è il grande vantaggio di una formula semplice per ottenere un reddito fisso vecchia maniera, senza dover ricorrere ai calcoli, alle barriere, alle ipotesi, ai derivati e agli strumenti che la modernità finanziaria ci ha imposto.

Un percentuale dignitosa da applicare al capitale. Come una volta. Torniamo alla normalità, clicca per iscriverti.

P.S.: La disintermediazione. I processi digitali, rapidi, con il minimo della burocrazia. La presa di coscienza che il mondo ha bisogno disperato di sostenibilità. E il desiderio di premiare il capitale che si rende disponibile per un fine nobile. Ti presento una novità. Come al solito, solo sui nostri canali. Clicca per iscriverti.

Maurizio Monti
Editore
Investors’ Magazine Italia