Manuale di trading all’americana
Elon Musk è tornato in movimento… ammesso che si sia mai fermato.
Il 4 aprile, il mondo ha appreso che Musk ha investito circa 3 miliardi di dollari in Twitter (NYSE: TWTR). Ciò significa che Musk ha una quota del 9,1% di Twitter. Ora si è offerto di acquistare tutta l’azienda.
Dal 4 aprile, la mossa di Musk ha fatto aumentare le azioni di Twitter di oltre il 25%. Poche ore dopo l’annuncio del suo investimento, Musk aveva ottenuto un profitto, sulla carta, di 750 milioni di dollari.
Qualche spicciolo in più per andare a cena fuori, per l’uomo più ricco del mondo.
Negli ultimi mesi, alcuni titoli tecnologici di qualità hanno avuto un prezzo di ingresso sicuramente interessante.
Ma per chi crede ciecamente in Musk, ricordiamo che la sua ultima grande idea non è andata molto bene. Ci riferiamo alla criptovaluta Dogecoin, sulla quale Musk ha sparato alle stelle con una serie di tweet.
Gli esperti hanno avvertito gli investitori che sarebbe andato molto male. Da allora, Dogecoin è diminuito del 75%.
Ma evitare Dogecoin è stata una decisione facile.
L’investimento di Musk in Twitter è diverso. Stiamo parlando di un’azienda di valore, non di un investimento assurdamente speculativo come Dogecoin. La principale caratteristica interessante di Twitter è la sua enorme base di utenti.
Twitter ha attualmente 217 milioni di utenti monetizzabili. Quasi un quarto degli adulti americani è su Twitter.
I leader mondiali usano Twitter. Così fanno artisti e atleti. Proprio come milioni e milioni di altre persone meno famose. I tweet possono avere un’ampia portata e attirare un’attenzione enorme.
Questa azienda ha costruito un forte fossato competitivo attorno alla sua attività. Inoltre, Twitter è potenzialmente diventata la più potente fonte di diffusione di notizie e informazioni del pianeta.
C’è molto valore in questa azienda, ma il problema è capire quanto.
La sfida con cui Twitter ha lottato a lungo è generare entrate e profitti dalla sua base di utenti.
Nel 2021, Twitter ha registrato una perdita di 221 milioni di dollari. Nel 2020, la perdita era stata di 1,1 miliardi di dollari.
Per un’azienda con una valutazione di mercato di 40 miliardi di dollari, non si tratta di una performance finanziaria significativa.
È interessante notare che quei 40 miliardi di dollari sono esattamente la stessa valutazione di mercato che Twitter aveva all’inizio del 2014. Ciò significa che Musk si unisce ad alcuni azionisti di lunga data.
L’argomento rialzista è che il management di Twitter non è stato in grado di monetizzare adeguatamente la piattaforma: e Musk potrebbe essere il protagonista del suo vero rilancio.
C’è del merito in questa argomentazione, ma Musk dovrà essere l’uomo che apporterà le modifiche necessarie.
Mentre Musk ha portato la sua azienda Tesla a un massiccio aumento del prezzo delle azioni e della valutazione di mercato, la verità è che Tesla non ha mai realizzato grandi profitti.
Musk produce macchine fantastiche e racconta una grande storia, ma generare flussi di cassa e profitti non è stato il suo forte.
L’attività principale di produzione automobilistica di Tesla è diventata davvero redditizia soltanto nel 2021. Negli anni precedenti, i crediti d’imposta erano l’unica voce che evitava a Tesla di registrare una perdita.
Alcuni temono che Musk possa essere solo un’enorme distrazione per il team di gestione di Twitter.
Affinché le azioni Twitter funzionino bene a lungo termine, l’azienda deve in qualche modo migliorare radicalmente la redditività. Con una valutazione di $ 40 miliardi e nessun guadagno di cui parlare, c’è un enorme svantaggio, se qualcosa non cambia.
Sarà l’occasione giusta con il grande Elon?
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P.S: Musk è stato, per anni, un personaggio polarizzante. Dalle sue decisioni alle sue interviste, dà sempre qualcosa di cui parlare.
Il grafico di Twitter è un manuale di trading degli americani, il 5 aprile balzo a violare la media mobile a 200, poi retromarcia fino alla media mobile a 150, supporto ritestato più volte fino alla giornata di ieri: nuovo balzo sulla notizia dell’offerta di acquisto di Elon Musk, ma nuova retromarcia sulla media mobile a 150.
E un grande gap up rispetto ai valori dell’1 aprile. In borsa, potrebbe diventare la nuova Tesla dei social … chissà.
Parliamo di borsa insieme con Daniele Lavecchia, nel webinar in onda in questa Pasqua 2022: clicca per iscriverti e vedi la registrazione.
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