Chi ha inventato le opzioni ?

Attraverso i secoli.

Se ci leggi, conosci le opzioni … e sicuramente molti nostri lettori e abbonati operano con le opzioni.

Un primitivo concetto di opzioni finanziarie le troviamo nell’antica Grecia. Servivano per speculare sui prezzi delle olive.

In Grecia i contratti di opzione consentivano ai produttori e ai commercianti di fissare un prezzo specifico futuro per il loro olio d’oliva, mercato che era particolarmente volatile e che, grazie, alle opzioni acquisì maggiore stabilità.

Durante il Medioevo e il Rinascimento, in Italia, emersero forme più articolate di contratti di opzione: la grande quantità di merci scambiate a Venezia e Firenze spesso erano negoziate con modalità di questo tipo.

Non c’era una standardizzazione del prodotto e la struttura dei contratti non era così evoluta, come poi avremmo visto successivamente nella storia.

Di sicuro, in quell’epoca, il mancato adempimento di contratti di opzione fu alla base di parecchi fallimenti: gli Strozzi e i Pitti ne seppero qualcosa, quando i Medici li eliminarono come concorrenti, per poi rimanerne vittime loro stessi con il fallimento della loro banca, una delle più grandi catastrofi finanziarie della storia.

La leva è la leva, se tutto va bene ti fa guadagnare di più, se non gestisci bene il rischio puoi perfino chiamarti Medici nella Firenze degli anni d’oro del Rinascimento, la leva può ucciderti.

Una pietra miliare importante nella storia delle opzioni finanziarie è stata posta nell’Olanda del XVII secolo, durante l’ascesa del mercato dei tulipani.

I trader di tulipani iniziarono a utilizzare contratti di opzione per proteggersi dalla volatilità dei prezzi.

Questi contratti hanno permesso loro di fissare il prezzo futuro di vendita dei bulbi di tulipano, cosa che ha dato loro una certa sicurezza in un mercato così incerto.

Questo è stato uno dei primi esempi documentati di opzioni nel trading, discretamente somiglianti a quelle attuali.

Quando Londra, nel XVIII secolo, divenne un importante centro finanziario, emersero i primi contratti di opzione realmente standardizzati, in parallelo all’aumento delle negoziazioni di opzioni su azioni e obbligazioni. La struttura dei contratti faceva tesoro dell’esperienza olandese.

Nel ventesimo secolo, il CBOE di Chicago lanciò le prime opzioni quotate in un mercato ufficiale, consentendo agli investitori di acquistare e vendere contratti di opzione in modo più efficiente. Fu la svolta definitiva che diede inizio all’ascesa di un mercato delle opzioni sempre più diffuso, accessibile e liquido.

Il CBOE prese la decisione quando il prezzo delle opzioni poteva essere stabilito con una regola chiara ed univoca: Black, Scholes e Merton avevano pubblicato il loro studio e divennero anche consulenti del CBOE.

Non avremmo un mercato trasparente delle opzioni senza il fantastico risultato della loro ricerca.

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P.S.: Dall’antica Grecia fino all’enorme mercato delle opzioni contemporaneo.

Le opzioni esistono da quando esistono i commerci, le interazioni, le negoziazioni. Strumento essenziale per garantire trasparenza e favorire l’espansione dell’attività umana.

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