Il professionista guadagna, ma devi guadagnare tu
Nelle 24 ore antecedenti e successive al momento in cui la nostra Luna è piena o è nuova, una statistica, in apparenza curiosa, ci dice che aumentano gli incidenti stradali e normalmente il traffico è più congestionato.
La Luna influenza le maree, in modo visibile a tutti. In certe zone della terra, in modo incredibilmente visibile.
Un sistema di trading algoritmico, in uso da almeno 15 anni, ha fatto da base per il calcolo di punti di inversione sul mercato azionario: tale sistema utilizza anche le fasi lunari.
Qualcuno senza dubbio dirà che questa è la ragione per cui le previsioni valgono meno di zero e potrebbe perfino avere ragione.
Sta di fatto che alcuni indici azionari hanno fino all’ottanta per cento e più di ricorrenze di inversioni più o meno importanti a ridosso delle giornate di luna piena o di luna nuova. E un software, non molto conosciuto, dimostra in pieno tale correlazione, con riprova, se non scientifica, quanto meno statistica.
Questa è la settimana dove la luna piena cade di mercoledì.
Mercoledì è il giorno della settimana con la maggiore incidenza statistica di inversioni di trend. Di breve termine, nella maggior parte dei casi.
La settimana è iniziata male per gli indici americani, con aperture in evidente gap down.
Paradossalmente, il dato molto positivo del non-farm payroll di venerdì scorso, di cui abbiamo parlato su queste colonne, ha scatenato sul mercato la paura di un aumento dei tassi molto significativo da parte della FED il prossimo 27 luglio … e sempre perché non è vero ma ci credo, il 27 luglio è il giorno prima della luna nuova di agosto.
Tanto per essere molto terrestri e poco lunari, i prezzi delle opzioni dell’ultima settimana di luglio sono molto cari. E da lì, anzi, iniziano due mesi almeno di opzioni molto ben prezzate.
Indizio che i market makers vedono una estate tutt’altro che tranquilla.
Tirando le somme, in questa settimana possono verificarsi due cose: 1) un ritracciamento dell’onda rialzista, che almeno parzialmente è già avvenuto nella giornata di ieri, per una sorta di ricarica che possa far continuare, poi, il movimento verso quota 4000 dell’S&P500. 2) La fine del movimento rialzista e il ritorno alla fase di ribasso per andare ad esplorare di nuovo i minimi a 3630 e poi, con tutta probabilità, affondare ancora successivamente.
Insomma, mercato debole e zoppicante ma potrebbe essere anche una ricarica. Se chiudiamo gli occhi, fino alla prossima Luna nuova, quella della FED, potremmo perfino arrivarci …
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