Questa volta è diverso

Pubblicato il: 26/01/21 11:51 PM

Impara qualcosa dallo “storytelling”

Il fascino della borsa sta nelle incredibili storie che nascono intorno ad essa.

Alle volte, storie di persone o di aziende, o di investitori. Ma sempre storie che ci insegnano qualcosa.

A Pasadena, nella mitica California sede di milioni di startup apparse, come pure scomparse, nella storia del business, nel 1997, all’interno di Idealab, incubatrice di idee, nasceva eToys.

Nel desiderio dei fondatori e degli ideatori la prima azienda al mondo monotematica per i giocattoli con canale di vendita esclusivo via internet. Su quella internet che era già esplosa, negli Stati Uniti almeno, in quell’epoca.

Nel 1999, in piena bolla di internet, decideva di quotarsi al Nasdaq. Il prezzo di offerta era di 20 dollari.

Era il 20 maggio del 1999, primo giorno di contrattazione: il titolo chiuse a 76 dollari.

Il titolo raggiunse, nella sua breve storia successiva, anche gli 86 dollari, pari ad un controvalore dell’azienda di 7,7 miliardi di dollari. Il leader del settore era, come è oggi, Toys “R”, il cui valore di borsa era di circa due terzi di quello di eToys.

Con la differenza che eToys fatturava circa 30 milioni di dollari in un anno e Toys “R” li fatturava in un giorno …

Il titolo crollò fino a poco più di 6 dollari alla fine del 2000, e l’azienda fallì nel 2001, con il prezzo di borsa a 9 centesimi di dollaro. Travolta, sì, dalla crisi delle dot.com, ma soprattutto da un piano industriale inconsistente.

Il dominio internet di eToys andò all’asta e dopo alcune peripezie fu acquistato da persone che erano collegate all’azienda fallita, che lo utilizzarono per vendere giocattoli con ordinativi raccolti via email. Ma il marchio doveva proprio portare sfortuna perché anche essi fallirono nel 2008.

Fu la stessa Toys “R” a comprare il dominio per toglierlo dal mercato. Probabilmente facendo gli scongiuri al momento dell’acquisto.

“Questa volta è diverso.”

Stavolta ci sono i robinhooder, c’è la liquidità in eccesso, mica vorrai paragonare Tesla o Zoom a eToy…

La mitica frase “questa volta è diverso”: anche nella bolla delle biciclette del 1896, della radio del 1920, in quella di internet del 2000 era diverso.

È sempre diverso. Poi, tutto avviene come in un film già visto, dove solo il titolo del film, alla fine, era diverso.

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P..S.: Nella comunicazione, lo “storytelling” è il racconto di una storia allo scopo di promuovere un prodotto. C’è sempre uno “storytelling” in ogni bolla di borsa. Anzi, spesso è lo “storytelling” sul titolo che lo fa esplodere al rialzo e crea la condizione della bolla.

Ascoltare storie che ci insegnano qualcosa è bello. Attenzione alle storie che servono per gonfiare di valore ciò che valore non ha.

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Maurizio Monti
Editore
Traders’ Magazine Italia