Riciclaggio: il nuovo (?) business dei banchieri

Pubblicato il: 21/09/20 12:56 PM

Che bel pomeriggio di fine estate

Erano le 19 di quel tranquillo pomeriggio domenicale che era la giornata di ieri, 20 settembre. Ultimi sprazzi di caldo, qualche piovasco e temporale di fine estate in qualche zona d’Italia, tempo favorevole per una passeggiata o un po’ di relax domenicale.

A turbare la sera che si preannunciava di tranquillità, è stato buzzfeednews, seguito immediatamente da altri media internazionali. Ovviamente, i giornalisti finanziari italiani sonnecchiavano tranquillamente: puoi essere abbonato a 20 testate diverse in Italia e riuscire ad essere totalmente disinformato di ciò che conta.

Alcuni farneticavano, nel corso di questa mattina, sulla guerra USA-Cina non trovando nulla di meglio per commentare le borse in rapida picchiata.

Buzzfeed aveva lanciato, invece, ieri sera alle 19 e un minuto ora italiana questo pericoloso sasso nello stagno:


A huge trove of secret government documents reveals for the first time how the giants of Western banking move trillions of dollars in suspicious transactions, enriching themselves and their shareholders while facilitating the work of terrorists, kleptocrats, and drug kingpins.”


Se non sei pratico con l’inglese, questo significa che le banche più grandi del mondo occidentale muovono trilioni di dollari in transazioni sospette, allo scopo di arricchire se stesse e i propri azionisti, facilitando il lavoro di terroristi, corruttori, corrotti e sovrani del mercato della droga. Ma non è che non lo sospettassimo, già: il guaio è che ora ci sono le prove.

Fra i nomi circolano HSBC Hong Kong branch, StanChart, Deutsche Bank (oh, ma guarda), Barclays, Commerzbank, Danske Bank. Non manca il Gotha americano dei banchieri: Bank of America, Citibank, JPMorgan Chase, American Express.

Fra i clienti illustri basta citare la Corea del Nord e i Talebani, aziende che fanno affari illeciti con l’Iran, cartelli internazionali della droga, magnati russi senza scrupoli. Mancano al momento commercianti di armi, ma sicuramente non mancheranno all’elenco finale dei galantuomini che usciranno da questa inchiesta.

Si, ci aspettavamo un settembre movimentato, lo avevamo scritto. E confermiamo un periodo 21 settembre – 19 ottobre ancora più volatile.

Come abbiamo spiegato altre volte, quando gli algoritmi temporali prevedono punti di inversione così vicini da essere quasi sovrapposti, significa una sola cosa: volatilità, alle volte caos. Sta arrivando, ci siamo dentro.

Il 22 settembre scorso, alle 10.30, c’è stato Il Martedì della Borsa, l’appuntamento settimanale con il metodo di Scelta Vincente, in collaborazione con Giorgio Pallini, per un esame dei mercati internazionali e per cogliere le migliori opportunità di Borsa Italiana.
Un appuntamento che non puoi mancare: abbiamo visto se nelle prossime ore la bomba esploderà o se, magari, la FED dirà di non preoccuparsi troppo che le iniezioni di liquidità sanano tutto … clicca per iscriverti e vedi la registrazione.

P.S.: Non farti sfuggire l’occasione di divertirti un po’ con la stampa finanziaria dei doppiopettisti e tromboni della finanza in questi giorni. Vedrai tanti “sì, però”, tanti “ma”, tanti “bisogna valutare” e tanti appelli al segreto bancario. Quel segreto che è allegramente violato dagli stati per te che sei cittadino e che è rigorosamente rispettato per i grandi signori del capitalismo del malaffare. Clicca per iscriverti e vedi la registrazione: la bomba scoppierà presto..

Maurizio Monti
Editore
Traders’ Magazine Italia