Settembre: è davvero il mese dell’oro?

C’è sicuramente di meglio

Se provi a cercare sui motori di ricerca la favorevole stagionalità dell’oro nel mese di settembre, cercalo in lingua inglese, come “september best month for gold”, troverai una quantità di contenuti sull’argomento.

Dal 1973 ad oggi, il mese di settembre è stato infatti il più favorevole sull’oro, nell’ipotesi di comprarlo il primo giorno del mese e venderlo l’ultimo avrebbe avuto circa l’1.8% medio di rendimento.

La statistica dal 1973 vede al primo posto settembre e al secondo posto gennaio.

Nondimeno, nella stagionalità è facile cadere nelle trappole della statistica un tanto a chilo: una maggiore profondità di analisi ci descrive una situazione molto diversa.

Se restringiamo il range statistico agli ultimi 30 anni, il rendimento medio dell’oro in settembre scende allo 0.97%. Che significa l’oro al terzo posto, dopo gennaio e febbraio, con 1.55% e 1.52% rispettivamente.

Se continuiamo nell’analisi, esaminando gli ultimi 20 anni, il rendimento dell’oro in settembre sale a 1.54%, valore più che lusinghiero, se non fosse che gennaio e febbraio si collocano ancora al primo e secondo posto, rispettivamente con il 2.66% e il 2.08%.

Gli ultimi 10 anni sono ancora peggiori per l’oro settembrino. Il rendimento crolla allo 0.31%, superato da gennaio e febbraio, 2.58% e 1,95% rispettivamente, e anche da agosto (curioso, vero?) con l’1.73%.

Insomma, settembre mese favoloso per l’oro, con il passare del tempo, sembra essere diventato, appunto, una favola.

Mentre gennaio e febbraio meritano ancora il primo e secondo posto, confermato da quanto avvenne negli ultimi 30, 20 e 10 anni.

Nella stagionalità, dai un’occhiata ai dati storici, ma pesa di più la tendenza e i dati recenti … un po’ come fai quando preferisci una media mobile esponenziale ad una semplice.

È una regola d’oro della stagionalità, che va sempre sezionata ad analizzata da diversi punti di vista: qui ho voluto dimostrarti soltanto il punto di vista dei periodi temporali, ci sono molte altre considerazioni da fare sulla stagionalità … per ora ci fermiamo qui.

A proposito di stagionalità, entriamo con settembre in un mese che vede la volatilità del forex gradualmente aumentare, per prepararsi a due mesi statisticamente più favorevoli come ottobre e novembre.

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P.S.: La stagionalità è un fattore che porta a tuo favore la probabilità. Può essere usata con il semplice criterio temporale, ma in questo caso il rischio diventa molto elevato. Puoi invece accomunarla ad altre tecniche, tenendo sotto controllo rischio e rendimento. E questi ultimi due fattori sono quelli che puoi ulteriormente considerare nel loro andamento storico stagionale.

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