Economie a confronto.
Dall’inizio di dicembre, il cross EURGBP ha preso un deciso trend rialzista e sta testando livelli nell’area 0.87 .
Il rafforzamento della moneta europea è dovuta alla possibile divergenza fra la politica monetaria della Banca Centrale Europea e la Banca d’Inghilterra: divergenza percepita dal mercato, anche se suffragata da alcuni dati macro.
Le due economie sono sull’orlo di una recessione: il PIL della zona euro nel terzo trimestre è sceso dello 0.1%,
al pari del Regno Unito, che però registrava nel mese di ottobre, cioè all’inizio del quarto trimestre, un calo dello 0.3%.
Nella zona euro l’indice dei prezzi al consumo di novembre è stato del 2.4% contro il 3.9% del Regno Unito.
Da questi dati, gli analisti valutano che la Banca d’Inghilterra sarà costretta ad apportare modifiche ai tassi di interesse, mentre la BCE avrà la possibilità di mantenere i tassi attuali più a lungo.
E’ probabile che i dati di dicembre aumenteranno la pressione sulla sterlina, a causa della visione sostanzialmente negativa sull’economia del Regno Unito.
Da un punto di vista tecnico, il massimo di EURGBP ha superato di poco 0.87, la rottura definitiva di tale livello aprirebbe all’area di test del massimo precedente, fino a 0.8766.
La rottura della zona inferiore, sotto 0.8620, potrebbe far continuare il ribasso ai due livelli critici inferiori a 0.8575 e 0.8544.
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Maurizio Monti
Editore
Istituto Svizzero della Borsa