Ti spiego perché il momento migliore è ora

Pubblicato il: 21/03/22 12:30 AM

Nei media il Covid cede il passo alla guerra

Dall’epoca dello scoppio della pandemia, abbiamo subito il bombardamento mediatico che ci rammentava, giorno per giorno, l’andamento mondiale di diffusione del coronavirus.

Per noi che seguiamo i mercati, assistemmo ad una discesa epocale per velocità e ad un recupero clamoroso degli indici azionari di tutto il mondo.

Il 24 febbraio scorso, due anni dopo l’inizio della pandemia, i media hanno cominciato a informarci della guerra russa in Ucraina. E il coronavirus è quasi scomparso dai radar mediatici.

I mercati erano già in discesa da 50 giorni al momento dell’invasione, e si sono limitati ad un affondo ulteriore.

Sull’onda emotiva di quel giorno, l’S&P500 ha toccato i 4101 punti, tuttora il suo minimo relativo della fase ribassista iniziata il 5 gennaio.

La scena mediatica ha prontamente cancellato o ridotto ai minimi termini la comunicazione sulla pandemia per sostituirla con la guerra.

Il risultato è stato un quasi inevitabile aumento della paura collettiva. Parole come guerra nucleare o guerra a due ore di volo da casa nostra spaventano più del Covid-19. Quest’ultimo è un nemico meno temibile di un criminale che ha il pulsante nucleare sotto le sue mani.

La paura è esplosa in Europa, più che negli Stati Uniti, che la guerra la vedono molto distante dalle loro finestre. Così il DAX, che il 24 febbraio affondava sotto i 14.000, ma recuperava subito, finiva per continuare successivamente la sua marcia ribassista.

L’1 marzo pareggiava il minimo del 24 febbraio e giorno per giorno arrivava al minimo del 7 marzo, sotto la linea critica dei 12500 punti.
 

Per poi cominciare il recupero il giorno successivo, e mostrarci un exploit incredibile di quasi il 9% di rialzo il giorno 9 marzo. Non mi ricordo una tale performance del DAX in un giorno soltanto.

Negli ultimi tre giorni della scorsa settimana, il DAX è tornato sulla parte alta della barra del 24 febbraio.

Sotto il profilo economico, ormai lo spettro della stagflazione è molto vicino. Stagflazione che può coinvolgere anche tutta l’Europa e gli Stati Uniti, di fatto una recessione a livello mondiale.

Avremo da combattere con una inflazione elevata. Ci siamo quasi dimenticati come si fa a combattere l’inflazione, e una inflazione e recessione insieme è un nemico complesso da sconfiggere.  

Siamo stati fra i primi a nominare il termine stagflazione, mesi fa: ancora molti negano possa esistere, se ne è persa la memoria storica, come spesso avviene in finanza.

Mentre il DAX è sui valori del 24 febbraio, la situazione degli indici USA è molto diversa: quattro giorni consecutivi di rialzo, da martedì a venerdì della scorsa settimana, stanno facendo sperare in un prossimo ritorno ad un mercato rialzista.

L’S&P500 future ha chiuso a 4453, proprio sotto la media mobile a 200, dopo averla toccata sui massimi della giornata di venerdì.
Se supera 4600, l’ottimismo potrebbe cominciare a conquistare i mercati, se questo non è già avvenuto.

I mercati si sono assuefatti all’idea della guerra.
Il nuovo ordine mondiale che ci attende nei prossimi mesi e anni non sembra al momento preoccupare più di tanto gli investitori.

Prezzi allettanti dei titoli, liquidità ancora abbondante, interventi sui tassi ancora insignificanti. E le borse tornano a farci vedere performance dimenticate.

L’interruttore che fa passare da panico ad euforia e viceversa sembra continuare ad essere iperattivo. Il mercato è ancora lontano dallo stabilizzarsi con valori giornalieri più accettabili: può essere solo un periodo di rialzo a renderlo più stabile.

La settimana che entra oggi è veramente critica. Se gli indici americani cedono e puntano sotto, il ri-test dei minimi non è la cosa migliore che possa accadere. Ma se con un po’ di ricarica vanno al rialzo, allora è rialzo almeno fino a metà aprile.
 

Se vedremo realizzarsi quest’ultimo scenario, avremmo un mercato più stabile e più amichevole su cui fare trading. E può essere una grande occasione dopo 75 giorni non facili.

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